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DOCENTI SCUOLA SECONDARIA GRADUATORIE ISTITUTO PER INDIVIDUAZIONE SOPRANNUMERARI

Il 16.3.24 sabato alle ore 23,59 scadrà il termine per la presentazione delle domande di trasferimento del personale docente. Dal 17 marzo 2024 ed entro 15 giorni cioè entro il 31 marzo 2024 le scuole dovranno pubblicare le graduatorie interne dei soprannumerari docenti(art. 21 comma 3 CCNI 2022) COMPRENDENTI i docenti titolari , con i titoli posseduti alla data del 16 MARZO 2024,  tenendo in considerazione le precedenze (tra cui la legge 104)   per cui il docente non deve essere incluso in dette graduatorie, tranne che la contrazione di organico  sia tale da rendere necessario il coinvolgimento.

ATTENZIONE: chi ha l’assistenza al familiare  portatore di disabilità domiciliato   in comune diverso da quello di titolarità deve per essere escluso dalla graduatoria interna aver presentato entro il 16 MARZO 2024 domanda di trasferimento volontario esprimendo come prima preferenza una scuola del Comune dell’assistito(art. 13 CCNI comma 2 ).

L’esclusione dalle graduatorie di istituto opera se il docente è titolare in una scuola ubicata nella stessa provincia in cui è domiciliato l’assistito.

LE SCUOLE NON DOVREBBERO LIMITARSI A CONSEGNARE UNA SCHEDA PER L’INDIVIDUAZIONE DEL SOPRANNUMERARIO alcune volte con relative note: non sempre di facile comprensione: ma richiedere i documenti.

MI E’CAPITATO IL CASO DI UNA DOCENTE CHE DI RUOLO ALLE SUPERIORI AVEVA PRESTATO 8 ANNI DI RUOLO ALLA SCUOLA PRIMARIA: Solamente compilando l’ALLEGATO D al punto 3) C) si capisce che va valutato come preruolo come da nota 4 del CCNI 2022 alla lettera B1. ANZIANITÀ DI SERVIZIO “nella mobilità d’ufficio in merito alla valutazione di un precedente servizio prestato in un ruolo diverso , si precisa che gli anni di servizio di ruolo prestati nella scuola dell infanzia ….si sommano al preruolo e si valutano come preruolo(3 punti pe i primi 4 anni e 2 per i successivi)analogamente al ruolo della scuola primaria , nella scuola secondaria di primo d 2 grado”

QUNIDI Per una corretta compilazione della scheda è necessario compilare ed allegare la documentazione prevista per la domanda di trasferimento(ALLEGATO D, ALLEGATO F, dichiarazioni personali etc) e alcune volte anche l’ALLEGATO F anche se non si hanno 3 anni escluso l’anno in corso e compilare la seconda parte dell’ALLLEGATO PER LA CONTINUITA’ con titolarità NEL COMUNE IN ALTRE SCUOLE.

Si fa presente che nelle graduatorie interne vi sono differenze di valutazione rispetto alla domanda di trasferimento:
1) esigenze di famiglia (ad esempio ricongiungimento al coniuge …)si valutano come non allontanamento ed i figli si valutano sempre(nota 7 Note Comuni alle tabelle di valutazione dei trasferimenti).
2)Continuità nel Comune(non prevista per i trasferimenti a domanda)  (gli anni scolastici e la scuola vanno indicati nell ‘ALLEGATO F) (nota 5 bis alle Note Comuni alle tabelle di valutazione dei trasferimenti).
3)Continuità nella scuola già dal primo anno(non occorrono 3 anni come nei trasferimenti a domanda) (ALLEGATO F) (nota 5 bis alle Note Comuni alle tabelle di valutazione dei trasferimenti).

Si ricorda ad ogni buon fine che l’utilizzo sul sostegno fa maturare e non interrompe la continuità nella scuola: infatti   il CCNI  sulla mobilità  alla nota 5 quartultimo capoverso ( che tratta della continuità nella scuola) della  tabelle di valutazione dei titoli ai fini dei trasferimenti a domanda e d’ufficio  al quart’ultimo comma secondo periodo  testualmente recita:”………… il punteggio in questione spetta anche……….ai docenti utilizzati a domanda o d’ufficio, sui posti di sostegno anche in scuole o sedi diverse da quella di titolarità….”)

ATTENZIONE: detta continuità viene attribuita al docente trasferito nella nuova scuola quale soprannumerario, nel caso anche in quest’ultima viene formulata la graduatoria interna per l’individuazione del soprannumerario( ad esempio docente titolare per 4 anni nella Scuola A, trasferito nell’a.s. 2023/24 da 1.9.2023 nella scuola B : in quest’ultima scuola in caso di graduatoria interna ai fini dell’individuazione del soprannumerario gli devono essere considerati i 4 anni per continuità nella scuola A cioè come se li avesse prestati nella scuola B)come previsto dall’art. 13 comma 1, punto II, alla fine del 6 capoverso e Nota 5 bis ALLEGATO 2).(VEDI ANCHE ART. 21 COMMA 11)

4)valutazione servizio pre-ruolo e altro ruolo(nota 4 tabella valutazione titoli): mentre nelle domande di mobilità vanno valutati sempre 6 punti; nelle graduatorie interne il servizio in altro ruolo va valutato 3 punti(si precisa che per i docenti di ruolo di scuola media si considera altro ruolo quello della scuola superiore e viceversa ; per i docenti di scuola dell’infanzia si considera altro ruolo quello della scuola primaria e viceversa ); il servizio pre-ruolo (VIENE CONSIDERATO PER I DOCENTI DI SCUOLA SECONDARIA PRERUOLO IL SERVIZIO SVOLTO NEL RUOLO INFANZIA O PRIMARIA-VIENE CONSIDERATO PER I DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA/INFANZIA PRERUOLO IL SERVIZIO SVOLTO NEL RUOLO SCUOLA MEDIA O SCUOLA SUPERIORE)3 punti fino a 4 anni e 2 punti per ogni anno in più .Pertanto ad esempio un docente che ha 6 anni di pre-ruolo:  nei trasferimenti ha diritto a 36 punti(6×6=36); nella graduatoria interna a SOLI 16 punti( 4*3=12; 2*2=4) (PREMESSA alle note Comuni alle tabelle dei trasferimenti  sesto capoverso).


ANZIANITÀ DERIVANTE DA DECORRENZA GIURIDICA DELLA NOMINA ANTERIORE ALLA DECORRENZA ECONOMICA SE NON È STATO PRESTATO ALCUN SERVIZIO É VALUTATA 3 PUNTI PER OGNI ANNO PER TUTTI GLI ANNI SIA NELLA GRADUATORIA INTERNA SIA NELLA MOBILITÀ A DOMANDA( nota 4 Tabella valutazione titoli).

ATTENZIONE: PUNTEGGIO AGGIUNTIVO per non aver presentato domanda di mobilità provinciale: non riguarda in alcun modo i docenti nominati in ruolo da 1.9.2004 (sede provvisoria), come è chiaro dalla nota 5 ter  Comuni alle tabelle di valutazione dei trasferimenti in quanto l’ultimo anno di maturazione del triennio  era il 2007/08 ed il docente doveva aver prestato 4 anni consecutivi nella stessa scuola con titolarità.

LE GRADUATORIE DI ISTITUTO SONO DUE (art. 21 comma 11 del CCNI) :
A) docenti di ruolo entrati a far parte dell’ organico dal 1.9.2023 per mobilità a domanda volontaria o assunti in ruolo;
B) docenti di ruolo entrati a far parte dell’organico dagli anni scolastici precedenti per mobilità d’ufficio o a domanda condizionata, ancorché soddisfatti in una delle preferenze espresse.
I Docenti legge 104 non devono essere inseriti in graduatoria anche se sono arrivati 1.9.23 e comunque se inseriti VANNO nella graduatoria B).



ART. 59(ex 58 ora 70) E ART. 36(ex 33 ora 47) CCNL 18.1.24: CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO PERSONALE DI RUOLO:TRIENNIO -CHIARIMENTI PERDITA TITOLARITÀ

Sia il personale docente di ruolo (ex art.36 )sia il personale ata di ruolo (ex art. 59) può accettare rapporti di lavoro a tempo determinato per supplenze al 31 agosto o al 30 giugno su posto intero
Per i docenti(art. 47 CCNL scuola 19.1.2024) è previsto solo come docente in un diverso ordine e grado d’istruzione o per altra classe di concorso e non per ATA ; per l’ATA (art. 70 CCNL Scuola 19.1.24)invece nell’ambito del settore scuola e quindi sia come ATA di area superiore o a parità di area di diverso profilo professionale o come docente(categoria professionale del personale docente art. 33 comma 2).
Il personale mantiene la titolarità della sede per 3 anni continuativi : “la perdita di titolarità avviene allorché si sia compiuto il terzo anno di servizio in qualità di supplente e, ovviamente , l’interessato non sia rientrato nella sede di titolarità , avendo accettato per la quarta volta la nomina a supplente “ ( C.M. 22.01.2008 Prot. N. 1116 avente per oggetto CHIARIMENTI su perdita titolarità ).
In calce agli articoli 47 e 70 in riferimento al comma 1 ,le parti precisano che il periodo complessivo di tre anni scolastici ivi indicato ricomincia a decorrere in caso di nuova assegnazione sede di titolarità (DICHIARAZIONE CONGIUNTA N. 4 e N. 6).

L’USP di TORINO nella Sua circolare del 6.3.2024 prot. 3733 (clicca qui )sulla mobilità ATA ha recepito a pag. 2 questa Dichiarazione Congiunta N. 6 precisando che gli interessati, persa la titolarità per essere al quarto anno in riferimento al fatto che il triennio ricomincia a decorrere in caso di nuova assegnazione di sede di titolarità , devono partecipare alle operazioni al fine di ottenere una sede di titolarità In caso contrario verranno trasferiti d’ufficio .



MOBILITÀ ATA: ALLEGATO D SERVIZI PRE-RUOLO

Un A.A. è venuto da me con il solo foglio matricolare per compilare ALLEGATO D portando con sé il SOLO STATO MATRICOLARE e affermando di aver prestato servizio pre ruolo solo come AA .
In base al foglio matricolare io avevo scritto nel totale ALLEGATO D al punto 3)A servizi pre ruolo anni 6, mesi 2, giorni 24 ma poi mi sono accorto che il totale dava di più : anni 7- mesi 4, giorni 6. QUINDI MI SONO FATTA PORTARE IL DECRETO DI RICOSTRUZIONE DI CARRIERA nel quale erano riconosciuti come anzianità complessiva non di ruolo anni 7-mesi 4, giorni 6(somma del servizio riconosciuto ai fini giuridici ed economici anni 6- mesi 2- giorni 24 e del servizio ai soli fini economici anni 1- mesi 1- giorni 12 indicati nell’art. 1 del decreto di ricostruzione).
NATURALMENTE QUESTO E’ VALIDO SE IL SERVIZIO PRERUOLO E’ STATO PRESTATO NELLA STESSA AREA ( nel caso di AA anche come AT che è la stessa area).
Se avesse prestato servizio pre ruolo in parte come CS anche quindi in altra area non vale la valutazione della ricostruzione in quanto è valutabile punti 1 il servizio e non 2 al mese come invece é valutato il servizio nella stessa area.


Pertanto per una corretta compilazione dell’ALLEGATO D il personale ATA(CS o AA. o AT etc)
deve portare :
1) il decreto di nomina in ruolo: il servizio dall’assunzione con effettivo servizio infatti viene calcolato ed indicato al punti 1)A fino al 25.3.24 data di scadenza della domanda e a questo va sottratto eventuale servizio prestato come incaricato di cui al punto 2) B.
2) la dichiarazione dei servizi ai sensi dell’art. 145 D.P.R. 1092/73 resa all’atto della nomina in ruolo entro 30 giorni dall’assunzione dove sono presenti i servizi e le relative qualifiche da cui attingere per la compilazione del punto 3)A dell’ALLEGATO D.
3) eventuale decreto di ricostruzione carriera dove purtroppo non sono elencate le qualifiche e indicato solo servizio prestato nelle istituzioni scolastici con i relativi periodi e il decreto poi riporta all’ ‘atto della conferma in ruolo l’anzianitá complessiva non di ruolo suddividendola in anni mesi e giorni ai fini giuridici ed economici ( ad esempio anni 6, mesi 2, giorni 24) ed in anni , mesi e giorni validi ai soli fini economici ( ad esempio anni 1, mesi 1, giorni 12).
4) eventuale stato di matricolare che è diviso in tre parti :
a)DICHIARAZIONE DEI SERVIZI che indica i servizi non di ruolo in qualità di personale ATA il tipo di nomina senza indicare la qualifica
b) CURRICULUM GIURIDICO nel quale purtroppo sono indicati sia i servizi con estremi nomina che non sempre corrispondono a tutti quelli del punto precedente ma li indica con la dicitura ASSEGNAZIONE SUPPLENZA ATA senza indicare la qualifica sia le assenze e poi il Decreto nomina in ruolo con indicazione decorrenza giuridica ed economica senza sede e la causale concorso soli titoli la data di conferma in ruolo le assenze gli eventuali trasferimenti .
c)POSIZIONI GIURIDICO-ECONOMICHE dove sono indicati i decreti registrati e poi lo sviluppo della ricostruzione carriera con indicati SOLO anzianità giuridica ed economica ( ad esempio a. 6 -m. 2- g. 24) e non anche anzianità ai soli fini giuridici e nemmeno è presente eventuale servizio preruolo prestato nell’a.s. 2013 in quanto non valutabile per la carriera.
QUNDI BISOGNA ANALIZZARE LA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA PER INDICARE CORRETTAMENTE nell’ALLEGATO D I PERIODI preruolo ivi indicati e valutati integrati dalle qualifiche indicate nella dichiarazione dei servizi resa all’ atto della nomina in ruolo
5) alcuni ATA portano solamente le domande dei concorsi per soli titoli che non sempre sono sufficienti : necessita la dichiarazione dei servizi presentata all’atto della nomina in ruolo.



SERVIZIO MILITARE: RICONOSCIMENTO AI FINI DELLA CARRIERA DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA E AI FINI DELLA MOBILITÀ

Dall’analisi delle fonti ho fatto un excursus sulla riconoscibilità del servizio militare :

  1. La normativa del riconoscimento del servizio militare per la carriera é regolata dal D.P.R. 417/74 art. 84 per i docenti e dal D.P.R. 420/74 art. 23 per il personale ATA del 31.5.1974 con effetto dall’ 1.7.1975 .
    ENTRAMBI GLI ARTICOLI PREVEDONO LA VALUTABILITA’ SOLO SE PRESTATO CON IL POSSESSO DEL TITOLO DI STUDIO E IN COSTANZA DI SERVIZIO DI INSEGNAMENTO O DI SERVIZIO NON DI RUOLO.
  2. L’art. 20 della legge 24.12.1986 n. 958 in vigore dal 30.01.1987 prevede: “IL PERIODO DI SERVIZIO MILITARE E’ VALIDO A TUTTI GLI EFFETTI PER L’INQUADRAMENTO ECONOMICO e per la determinazione dell’anzianità lavorativa ai fini del trattamento previdenziale del settore pubblico”.
  3. L’art. 7 della legge 30 dicembre 1991 n. 412 prevede che “il servizio militare valutabile ai sensi dell’art. 20 della legge 24 dicembre 1986 n. 954 è esclusivamente quello in corso alla entrata in vigore della predetta legge ( n.d.r. 30 gennaio 1987) nonché quello prestato successivamente”.
  4. La C.M. 13.3.1992 n. 77 ha trasmesso la Circolare della Funzione Pubblica 20.2.1992 n. 85749 che dà direttive sull’applicazione dell’art. 20 legge 958/1986 e dell’art. 7 della Legge 412/1991 chiarendo chi siano A) soggetti destinatari : il riconoscimento può essere chiesto solo dal personale di ruolo nominato dopo l’entrata in vigore della legge(30.1.1987) e che abbia ultimato il servizio militare dopo tale data.
  5. Lo stesso Ministero della P.I. in seguito a vari quesiti posti ha fornito ulteriori chiarimenti con Circolare Dir. Gen. Pers. 3 gennaio 1996 prot. n. 29.
  6. L’art. 485 (Riconoscimento del servizio agli effetti della carriera) del testo unico DLVO 16 aprile 1994 n. 297 per docenti (corrispondente all’art. 569 comma 3 per ATA) ha recepito al comma 7 l’art. 20 della legge 958 del 24.12.1986 in vigore dal 30.01.87.
    Infatti recita: “IL PERIODO DEL SERVIZIO MILITARE DI LEVA O PER RICHIAMO E IL SERVIZIO CIVILE SOSTITUTIVO DI QUELLO DI LEVA E’ VALIDO A TUTTI GLI EFFETTI”.

Pertanto:

a) il servizio prestato fino all’entrata in vigore dell’art. 20 (fino al 30 gennaio 1987) della legge 958/1986 è riconoscibile non in sè e per sè, ma solo se prestato in costanza di rapporto di impiego non di ruolo e col possesso del titolo di studio (art.84 D.P.R. 417/74 e art. 23 D.P.R. 420/74).

b) il servizio prestato a partire dall’entrata in vigore dell’art. 20 ( cioè dal 30 gennaio 1987 obbligatorio fino al 31.12.2005) della legge 958/1986 in sè e per sè , nel senso che prescinde dalla costanza di rapporto di impiego e dal possesso del titolo di studio (art. 485 e art. 569 D.Lvo 297/94).
I nati dal 1 gennaio 1986 sono esenti da ogni forma di servizio (militare e civile)


PERTANTO IL SERVIZIO MILITARE VALIDO AI FINI DELLA CARRIERA E’ VALIDO ANCHE AI FINI DELLA MOBILITÀ COME CHIARITO DALL ‘USR della Campania con nota 5693/U – a cui è allegato elenco dei servizi riconoscibili ai docenti- del 18.4.2016 in occasione delle domande di mobilità(clicca qui).



DOMANDA MOBILITA’ ATA 2024/25 ENTRO IL 25 MARZO 2024

IL PERSONALE ATA (ad eccezione del DSGA art. 24 comma 5 O.M.) NON E’ SOGGETTO A VINCOLI DI PERMANENZA PER UN TRIENNIO A DIFFERENZA DI QUANTO PREVISTO PER I DOCENTI.
EXL LSU DEL CONCORSO NAZIONALE ENTRATI DI RUOLO IL 1/12/2023 IN RAPPORTO DI PART-TIME NON PARTECIPANO ALLE OPERAZIONI DI MOBILITA’ VOLONTARIA E/O D’UFFICIO(ART 24 C. 4 O.M.)

Dall’ 8 marzo 2024 il Miur ha messo in linea in istanza online l’applicazione per la presentazione online della domanda di mobilità ATA.

Il personale ATA neoimmesso è senza sede (compreso il personale che ha perso la titolarità in quanti sta svolgendo per il quarto anno un incarico ai sensi articolo ex 59 CCNL 29/11/2007 ora 70 del CCNL 18.1.24)deve pertanto presentare domanda di trasferimento mobilità per ottenere la sede di titolarità.

Il personale ATA può presentare domanda di trasferimento online in due province, una quella di titolarità(o di nomina in ruolo senza sede) e un’altra a scelta(art. 30 O.M. 30/2024).
Può anche presentare se in possesso dei titoli richiesti domanda di passaggio anche a più profili della stessa qualifica(art. 27 O.M. 30/2024).
SE SI OTTIENE IL PASSAGGIO non si considera la domanda di TRASFERIMENTO.

L’USP di Forlì ha pubblicato aggiungendoli all’articolo del 1.03.2024 sul sito(clicca qui) la Dichiarazione personale ATA e la Dichiarazione L. 104 ATA.

Le rimanenti autodichiarazioni ATA(ALLEGATO D-Dichiarazione dell’anzianità di servizio; ALLEGATO E-Servizio continuativo etc) si trovano nella pagina dedicata alla mobilità sul sito del Miur alla voce “Autodichiarazioni”(clicca qui).

In generale i documenti da compilare e allegare IN ISTANZA ONLINE sono:
ALLEGATO D ATA dichiarazione servizi
DICHIARAZIONE PERSONALE esigenze famiglia etc.(NOVITA’: ricongiungimento al convivente di fatto): coniuge, figli, genitori etc.
ALLEGATO E continuità servizio di ruolo almeno 3 anni nella stessa scuola: non si conta l’anno in corso e l’anno di nomina in ruolo con sede provvisoria

Nell’ALLEGATO D il personale deve indicare il servizio di ruolo e non di ruolo prestato:
al punto 1) A- il servizio di ruolo e precisamente il giorno dell’assunzione in servizio nel profilo di appartenenza e l’anzianità fino alla data di scadenza o presentazione della domanda espressa in ANNI…- e MESI ..che per i neonominati è solo di mesi 7; TALE totale va poi riportato nella sez. ANZIANITA’ casella 1 del modulo domanda(punti 2 per ogni mese)
al punto 3) A – va riportato il servizio pre-ruolo con indicazione della qualifica.
ATTENZIONE LA QUALIFICA E’ importante per la valutazione.
il totale del servizio non di ruolo prestato nella qualifica di appartenenza va riportato nella sez. ANZIANITA’ Casella 3(verrà valutato 2 punti per ogni mese)
Eventuale servizio pre-ruolo in altra area (compreso servizio come docente, servizio militare e servizio art. 59 ex art. 58)il totale va invece riportato nella sezione ANZIANITA’ al punto 4 (verrà valutato 1 punto per ogni mese).

Purtroppo ALLEGATO D dichiarazione servizi non è aggiornato in base alla nota 3 della Tabella di valutazione titoli ATA l’ALLEGATO D dichiarazione servizio che prevede una diversa valutazione nella mobilità a domanda del servizio pre-ruolo prestato nella stessa area (AREA A: cs; AREA B: AA, AT cuoco, infermiere, guardarobiere)- punti 2 per ogni mese- rispetto al servizio prestato in area diversa- punti 1 per ogni mese compreso il servizio prestato in qualità docente, il servizio militare.
Nella graduatoria interna soprannumerari tutti i servizi vengono valutati 1 punto si se prestati nella stessa area sia in area diversa.

ATTENZIONE: chi presenta domanda di mobilità dovrà indicare in maniera chiara i periodi e la qualifica in modo tale che l’USP possa procedere ad una valutazione corretta.


La nota 3 alla TABELLA VALUTAZIONE infatti precisa: ”La valutazione del servizio pre-ruolo svolto nella medesima area di appartenenza viene effettuata secondo il punteggio di cui alla tabella A dell’Allegato E lett. b( punti 2 nella mobilità a domanda; punti 1 nella mobilità d’ufficio). E’ valutato con punti 1 sia per la mobilità a domanda che per la mobilità d’ufficio il servizio di ruolo e non di ruolo prestato in area diversa, il servizio prestato nel ruolo docente, nonchè il servizio militare riconosciuto o riconoscibile ai fini della carriera ai sensi dell’art. 569 del decreto legislativo 297/94 e successive modifiche”.

Sono di aiuto a questa distinzione e nella compilazione della domanda di mobilità le spiegazioni contenute nella GUIDA RAPIDA ATA sez. ANZIANITA’ pag. 11-12 a cui si rinvia

In essa è precisato che il numero complessivo di anni e mesi di servizio preruolo nell’area attuale va riportato nel punto 3 (casella 3) , mentre va riportato nel punto 4 (casella 4) il numero complessivo di anni e mesi di servizio preruolo in altra area.

Pertanto nella compilazione dell’ALLEGATO D il personale per il servizio preruolo dovrà specificare la qualifica per permettere di distinguere il servizio prestato nella stessa area da quello prestato in area diversa.

Al servizio prestato in qualità di incaricato art. 59 ex art. 58 (nota 11 tabella valutazione) va attribuito il punteggio previsto per il servizio non di ruolo (da indicare al punto 2)B -Allegato D) : punti 1 al mese : Interrompe continuità nella scuola.


Riassumendo nella compilazione della domanda di mobilItà ATA nella sezione ANZIANITÀ Composta da 9 caselle :

AL PUNTO 1 Casella 1 va indicato il punteggio dichiarato nell’ALLEGATO D lettera 1)A (servizio di ruolo) e sommato all’eventuale raddoppio del punteggio per il servizio prestato nelle piccole isole indicato al punti 1) B dell’Allegato D in base alla lettera A1 della Tabella di valutazione Allegato E.

Al punto 3 casella 3 il totale del servizio preruolo prestato nella stessa area D dichiarato nell’ALLEGATO D AL PUNTO 3)A e sommato all’eventuale servizio per raddoppio prestato nelle piccole isole indicato al punto 3)B dell ‘Allegato D in riferimento alla lettera B1 della Tabella di valutazione Allegato E.


Al punto 4 casella 4 il totale del servizio preruolo prestato in area diversa D dichiarato nell’ALLEGATO D AL PUNTO 3)A ed eventuali 3)B e 2)B sommato a quello per raddoppio nelle piccole isole del punto 3)B Allegato D in riferimento al lettera B1 della tabella valutazione Allegato E.

Punto 8 casella 8 relativa all’ALLEGATO E continuità servizio di ruolo almeno 3 anni nella stessa scuola: non si conta l’anno in corso e l’anno di nomina in ruolo con sede provvisoria

Altre caselle poco utilizzate:
il punto 2 la casella 2 per il servizio di ruolo prestato in area diversa(ad esempio A.A. che ha prestato anni di ruolo come CS); il punto 5 casella 5: anni di retrodatazione coperti da effettivo servizio; Il punto 6 casella 6 : anni di retrodatazione non coperta da effettivo servizio; il punto 7 casella 7 : anni prestato in pubbliche amministrazioni (ad esempio servizio militare o civile volontario prestato dopo il 31.12.2005).
Infine il punto 9 casella 9: Punteggio aggiuntivo per non aver presentato una domanda di mobilità provinciale per un triennio continuativo tra l’a.s. 2020/21 e a.s. 2007/08

NOVITA’ ESIGENZE DI FAMIGLIA ANCHE PER ATA: Ricongiungimento al convivente di fatto risultante da certificazione anagrafica (art. 4 comma 9 e art. 29 comma 4 O.M. 30/2024) equiparato al coniuge ed alla parte dell’unione civile.


ATTENZIONE SERVIZIO MILITARE(art. 485 comma e art. 569 comma 3 del Dlvo 297 del 16.4.1994 e NOTA M.P.I. n. 29 del 3.01.1996 e circolare Funzione pubblica 20.2.1992 n. 85749)

A) nella ricostruzione di carriera il servizio militare prestato prima del 30.1.87 non è riconoscibile in carriera tranne che sia stato prestato in costanza di servizio.

B) il servizio militare invece prestato dal 30/01/1987 fino al 31.12.2005 ai sensi dell’art. 20 legge 958/1986 é riconosciuto ai fini della carriera anche se non in costanza d’impiego o di servizio a prescindere dal possesso del titolo di studio come da circ. di chiarimento Funzione 20.2.1992 prot. 85749 trasmessa con C.M. 13.3.1992 n. 77.

Il servizio prestato dopo il 31.12.2005 come volontario è valutato come servizio presso Pubbliche amministrazioni lettera C) punti 1 per ogni anno o frazione superiore a 6 della tabella valutazione ATA ed indicato al punto 4 dell’allegato D- Dichiarazione servizi ATA e nella casella 7 della Domanda di mobilità.

NATURALMENTE IN BASE ALLA RICONOSCIBILITÀ IN CARRIERA DEVE ESSERE RICONOSCIUTO ANCHE NELLA MOBILITÀ DEL PERSONALE DOCENTE(vedi Scheda Allegata alla nota USR Campania del 18.4.2016) E DEL PERSONALE ATA.


IL SIDI, al momento della ricostruzione della carriera, riconosce automaticamente il servizio militare ed equiparato, sempre che sia stato inserito nella Dichiarazione dei servizi.



CHIARIMENTI SERVIZI PRERUOLO VALUTABILI NELLA MOBILITA DOCENTI 2024

LA O.M. 30/2024 ALL’ART. 3 COMMA 16 RIBADISCE CHE CONTINUA A TROVARE APPLICAZIONE LA DISPOSIZIONE SECONDO CUI IL SERVIZIO NON DI RUOLO PRESTATO A DECORRERRE DAL 1974/75 E’ CONSIDERATO COME ANNO SCOLASTICO INTERO SE HA AVUTA LA DURATA DI ALMENO 180 GIORNI OPPURE SE IL SERVIZIO E’ STATO PRESTATO ININTERROTAMENTE DAL 1 FEBBRAIO FINO AL TERMINE DELLE OPERAZIONI DI SCRUTINIO FINALE DI CUI ALL’ART,. 11, COMMA 14 DELLA LEGGE N. 124/1999 COSI COME TESTUALMENTE INDICATO NELLE TABELLE DI VALUTAZIONE ALLEGATE AL CCNI 2022.( Premessa alle tabelle punto 4)

A seguito quesiti da alcuni docenti di scuola secondaria sulla valutazione del servizio non di ruolo di scuola materna e del servizio prestato come ATA si precisa che non sono valutabili cioè non sono né riconoscibili né riconosciuti.

Ad ogni buon fine si segnala e si pubblica una interessante nota emanata dall’USR per la Campania(n. 5693/u del 18.4.2016) e diramata a tutti gli USP e ai Dirigenti scolastici della Regione , su sollecitazione delle OO.SS. avente per oggetto mobilità del personale docente per l’a.s. 2016/17 a cui è allegata una tabella dei servizi che sono utili fini della ricostruzione di carriera e quindi  valutabili come specificato nelle note comuni alle tabelle di valutazione del CCNI mobilità ai fini della mobilità.

Personalmente ritengo utile tale tabella ma faccio  le seguenti precisazioni:

1) il servizio di ruolo scuola  materna statale( QUASI TUTTE DONNE) non valutabile ai fini della carriera è valutabile come pre ruolo per i docenti di scuola secondaria in quanto è stato contrattato ed inserito nell’ALLEGATO D tabella di valutazione anzianità servizio punto B e nell’ ALLEGATO D dichiarazione anzianità di servizio punto 3 lettera c

2)il servizio militare  di leva in corso al 30/01/ 1987 o prestato successivamente è valido ai fini della ricostruzione di carriera: purtroppo il Miur sia nella Nota 5 all’Allegato D  sia nelle tabelle di valutazione dei titoli (note Comuni Premessa al punto 4 penultimo capoverso) (POCHI DOCENTI UOMINI RISPETTO ALLE DONNE)precisa: ” può essere valutato solo se prestato in costanza di rapporto di impiego”(l’art. 485 del Dlvo 297/1994 al comma 7 parla di riconoscibilità del militare ma non lo vincola a nulla: “è valido a tutti gli effetti”): QUINDI quasi tutti USP  non lo valutano ai docenti.

3)il servizio ATA non è utile ai fini della ricostruzione di carriera del personale docente di ogni ordine e grado, ma le note comuni PREMESSA al punto 4 ultimo capoverso precisano che: “il servizio prestato in qualità di incaricato(solo come docente no ATA) ex art 36 del CCNL 29/11/2007 è da valutare con lo stesso punteggio previsto per il servizio non di ruolo. Tale servizio , qualora abbia avuto una durata superiore a 180 gg. interrompe la continuità” ).

4) Il servizio non di ruolo materna  per i docenti di scuola secondaria non è valutabile ai fini della ricostruzione carriera: la poca chiarezza del CCNI lettera B Tabella di valutazione Anzianità di servizio porta le scuole a valutarlo come pre-ruolo. ma in questo caso ci si chiede dove va indicato nell’ALLEGATO D dichiarazione di anzianità di servizio: certamente non nel punto 3 lettera a) in quanto non è servizio riconoscibile ai fini della carriera. per farli valutare il Miur deve creare apposita casella come ha fatto con il ruolo dell’infanzia.

5) del resto il Miur per la scuola dell’infanzia ha fatto un apposito ALLEGATO D che non ha poi diffuso, gli ultimi 5 anni,  se non nelle pagine degli  Allegati. Tale ALLEGATO D non è completo manca la voce per il ruolo scuola primaria che va valutato sempre 3 punti come da CCNI (Vedi-NOTA 4 TABELLE  VALUTAZIONI TITOLI E SERVIZI: punto I-anzianità di servizio lettera B)   “in merito alla valutazione di un precedente servizio di ruolo, prestato in un ruolo diverso, , si precisa che gli anni di servizio di ruolo prestati nella scuola dell’infanzia si valutano per intero (3 punti per ogni anno per tutti gli anni) ai sensi della presente voce,  nella scuola primaria(e viceversa),  mentre si sommano al pre-ruolo e si valutano come pre-ruolo(3 punti per i primi 4 anni e 2 per i successivi), analogamente al ruolo della scuola primaria, nella scuola secondaria sia di primo che di secondo grado).
Questo  porta le scuole  che fanno le graduatorie interne soprannumerari per l’infanzia ad un ‘errata valutazione dei punti nel caso il docente di scuola dell’infanzia abbia tra pre-ruolo e ruolo primaria più di 4 anni

6) indicata sia nella nota 4 ALLEGATO D DICHIARAZIONE SERVIZI sia nella premessa delle note comuni delle tabelle punto 12 prima delle NOTE la valutazione del servizio prestato fino al 31.8.2008 nelle scuole paritarie primarie che hanno mantenuto lo status di parificate  congiuntamente a quello di paritarie

7) indicato sia nella nota 4 ALLEGATO D sia nella premessa delle Tabelle di Valutazione punto 12 prima delle NOTE riconoscimento del servizio comunque prestato nelle scuole paritarie dell’infanzia comunali.


8) Prevista al punto 12 della premessa alle tabelle la non valutabilità delle scuole paritarie salvo quelle di cui al punto 6.

9) previsto nella premessa delle tabelle punto 10 che i congedi retribuiti e non retribuiti del Dlvo 151/2001 devono essere computati nell’ anzianità di servizio a tutti gli effetti.

10) previsto al punto 2 secondo capoverso- per congedo biennale- della premessa alle Tabelle che recita : “Non interrompe la maturazione del punteggio del servizio la fruizione del congedo biennale per assistenza a familiari con grave disabilità(art. 32, 33, e 34 comma 5 Dlvo 151/2001 )”.

11) il servizio di aspettativa viene valutato solo se l’interessato abbia prestato servizio nell’a.s. per un periodo non inferiore a 180 giorni( Premessa alla tabella nota punto 10).



USP FO: MOBILITÀ- DICHIARAZIONI PERSONALI 2024 E DICHIARAZIONE 2024 LEGGE 104

A completamento delle AUTODICHIARAZIONI presenti sulla pagina del MIUR l’USP di Forlì il 1.3.24 ha pubblicato, nella pagina Nucleo di Supporto per Procedura Mobilità 2024/25(clicca qui) :
1)Legge 104- Dichiarazione personale 2024 . Modifica aggiunto : “ almeno 1 dei 3 giorni di permesso retribuito
2) Personale ATA Dichiarazione Personale 2024.
3) Docenti Dichiarazione Personale 2024.


SI SEGNALA ad ogni buon fine ALLEGATO Dichiarazione personale RIcongiungimento al coniuge , alla parte dell’unione civile, al convivente di fatto presente sul sito della uil scuola.
Per Il convivente di fatto NOVITA’ introdotta dall’art. 4 comma 9 della O. M. 30/2024 la stabilità della convivenza deve risultare da apposita certificazione anagrafica.

Nei trasferimenti la precedenza per handicap personale (art.21 handicap non grave -art. 3 comma 1 con 2/3 invaliditá o handicap personale in situazione di gravità -art. 3 comma 3 e comma 6 art. 33 (art. 13 comma 1 punto III CCNI) opera nell’ordine delle operazioni dell’ALLEGATO I
1) nella effettuazione della prima fase ( trasferimento provinciale nell’ambito del Comune di titolarità ) lettera D)(trasferimenti con precedenza nell’ordine 1) art. 21 e 3) art. 33 comma 6)
2)nella effettuazione della seconda fase (trasferimenti tra Comuni della stessa provincia di titolarità )lettera C, precedenza genitori o equiparati di disabile nella provincia di titolarità ,
3)nella effettuazione della terza fase lettera i) trasferimenti interprovinciali cioè in uscita dalla provincia di titolarità .

Nei trasferimenti la precedenza legge 104/92 per assistenza a familiare con disabilità grave invece (art. 33 , commi 5 e 7) dal personale della scuola opera solamente in questi casi (art. 13 comma 1 punto IV -docenti e art. 40 comma 1 punto IV -ATA-CCNI 2022/25):
a)ASSISTENZA al FIGLIO DISABILE/Fratello o Sorella/Tutela legale ( dichiarazione di attività assistenza e non ricovero a tempo pieno in istituto specializzato e per fratello/sorella anche di convivenza con il soggetto disabile in assenza totale inabilità dei genitori ).
b)ASSISTENZA al CONIUGE/PARTE UNIONE DELL’UNIONE CIVILE/CONVIVENTE DI FATTO DISABILE (dichiarazione di attività di assistenza e di non ricovero a tempo pieno)
c)ASSISTENZA al GENITORE DISABILE ( solo per trasferimenti provinciali, no per interprovinciali cioè in uscita dalla provincia di titolarità . ) i figli docente o ata deve aver usufruito nel corso dell’anno scolastico 2023/24 di almeno uno dei 3 giorni di permesso retribuito e dichiarare che il genitore non è ricoverato a tempo pieno istituto specializzato e di svolgere attività di assistenza.

Precisamente opera nell’ordine delle operazioni dell’ALLEGATO I
1)nella effettuazione della prima fase (trasferimento provinciale all’interno del Comune di titolarità )lettera D1) assistenza al figlio per i genitori o equiparato di disabile , limitatamente ai comuni con più distretti, lettera D2) assistenza al coniuge/equiparato o ai genitore disabile limitatamente ai comuni con più distretti ;
2) nella effettuazione della seconda fase(trasferimenti tra Comuni della stessa provincia di titolarità ) lettera C) assistenza al figlio per i genitori o equiparati di disabile nella provincia di titolarità e D) assistenza al coniuge/equiparato o al genitore disabile nella provincia di titolarità .
3) Nella effettuazione della terza fase (trasferimenti interprovinciali cioè in uscita dalla provincia di titolarità ) lettera L )assistenza al figlio per i genitori del disabile ed equiparati e lettera L) per assistenza al coniuge o equiparato .



15 MARZO 2024 : SCADENZA DOMANDA PARTTIME

Si ricorda che la domanda per la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale va presentata dal personale docente, educativo ed Ata al dirigente scolastico entro il 15 marzo e quindi entro mercoledì 15.3.2024.
Entro la stessa data il personale in part-time dall’1.9.2022 o dagli anni precedenti,  può chiedere il rientro a tempo pieno.
NON DEVE PRESENTARE DOMANDA CHI E’ IN PARTTIME DALL’1.9.2023 IN QUANTO IL  CONTRATTO DI PARTTIME HA UNA DURATA SENZA LIMITI DI TEMPO E SOLO DOPO DUE ANNI PUO’ ESSERE “DISDETTO” cioè si può chiedere il rientro a tempo pieno.
Il tempo parziale(previsto da art. 39 del CCNL 2007 per il personale docente e dall’art. 58 per il personale ata dello stesso CCNL del 2007), durata minima 2 anni, può essere :
a) con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi (tempo parziale orizzontale);
b) con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese, o di determinati periodi dell’anno (tempo parziale verticale);
c) con articolazione della prestazione risultante dalla combinazione delle due modalità indicate alle precedente lettere a) e b) (tempo parziale misto), come previsto dal D.Lvo 25. 2.2000, n. 61.
Il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è escluso dalle attività aggiuntive aventi carattere continuativo.
Nell’area modulistica dell’USP di Forlì (clicca qui) si trova il modulo della domanda di parttime .
E’ POSSIBILE CHIEDERE LA MODIFICA DEL PRECEDENTE ORARIO DI PART-TIME E/O TIPOLOGIA DELL’ORARIO DI SERVIZIO.

Normativa di riferimento part-time (0.M. 446-O.M. 55)sul vecchio sito dell’USP di Forlì (clicca qui). dove è anche presente il CCIR Emilia-Romagna 8.6.2004.
Interessante anche la Circolare della Funzione Pubblica n. 9 del 30 giugno 2011(clicca qui) in applicazione dell’art. 73 del D.L. n. 112/2008 convertito in legge n. 133/2008 che ha stabilito la discrezionalità nella concessione del part-time.

Sull’orario di servizio si segnalano le circolari 62 e 45: la prima circolare n. 62 del 19 febbraio 1998 (clicca qui) raccomanda l’opportunità di contenere in 3 giorni l’orario di servizio del personale docente che opti per il tempo parziale verticale; la seconda circolare n. 45 del 17.2.2000 (clicca qui) raccomanda di favorire l’articolazione dell’attività lavorativa segnalata dall’interessato.

L’art. 3 comma 8 della O.M. 446/97 recita:
“8. Il richiedente che ottenga il trasferimento o passaggio, dovrà provvedere, qualora abbia già presentato la domanda di trasformazione del rapporto di lavoro, a rettificare i dati relativi alla sede di titolarità e/o alla classe di concorso e a confermare la domanda di tempo parziale.”



MOBILITÀ 2024: ESTESO IL RICONGIUNGIMENTO AL CONVIVENTE DI FATTO

La O.M. Mobilità n. 30 del 24.2.24 al punto 9 dell’articolo 4 documentazione a corredo delle domande estende al convivente di fatto il punteggio per il ricongiungimento .
Infatti il comma 9 (pag. 14)recita (frase aggiunta : “…alla parte dell’unione civile, al convivente di fatto ai sensi dell’art. 1 comma 36 e 37 della Legge 20 maggio 2016 n. 76”):


“9. In merito alla documentazione per usufruire delle maggiorazioni di punteggio derivanti da esigenze di famiglia , si precisa che il punteggio per il ricongiungimento al coniuge, alla parte dell’unione civile , al convivente di fatto ai sensi dell’art. 1, comma 36 e 37 della legge 20 maggio 2016 n.76 , ai genitori o ai figli é attribuito solo se la residenza della persona alla quale si richiede il ricongiungimento é comprovata con dichiarazione personale ai sensi delle disposizioni contenute nel DPR 445/2000, nella quale l’interessato deve dichiarare che la decorrenza dell’iscrizione anagrafica é anteriore di almeno tre mesi rispetto alla data di pubblicazione della presente ordinanza, ad eccezione dei figli nati entro la data di scadenza dei termini di presentazione della domanda , per i quali si prescinde da detto requisito”.

La modifica é stata introdotta anche a seguito della sentenza del Consiglio di Stato n. 3896 del 17.6.2020 che ha equiparato la convivenza more uxorio al rapporto matrimoniale al fine della richiesta del pubblico dipendente di essere trasferito di sede per ricongiungimento con la compagna convivente .



NOTA MIM 23.2.2024 N. 22364: TRASMISSIONE O.M. 30 E O.M. 31 MOBILITA’ 2024 – VIDEO TUTORIAL TECNICA DELLA SCUOLA SU MOBILITA’ 2024

Si segnala la nota MIM del 23.2.24 m. 22364(clicca qui) che trasmette le OO.MM. MOBILITA’ n. 30(personale scuola) e n. 31(insegnanti di Religione Cattolica) nonchè il CCNI 18.5.22 e Accordo di integrazioni e modifiche 21.2.24 segnalando le novità PER I DOCENTI e PER IL PERSONALE ATA.

Si segnala inoltre la nota dell’ambito territoriale di Milano 29-2-24 prot. 4929(clicca qui) che ha dato istruzioni ai Dirigenti della provincia di Milano sulla mobilità.

PER UNA CORRETTA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA si consiglia di ascoltare in youtube i VIDEO TUTORIAL ” LA TECNICA DELLA SCUOLA” che sono 6:
VIDEO TUTORIAL 1/6 : come compilare la domanda :allegato G.
VIDEO TUTORIAL 2/6 : come compilare la sezione anzianità del servizio.
VIDEO TUTORIAL 3/6 : come compilare Allegato D.
VIDEO TUTORIA 4/6 : come compilare la parte esigenze di famiglia e titoli generali.
VIDEO TUTORIAL 5/6 : come compilare la sezione Precedenze.
VIDEO TUTORIAL 1/6 : come compilare la sezione Preferenze.
SI CONSIGLIA PRIMA DI COMPILARE online LA DOMANDA DI PREPARARE I MODULI da allegare (ALLEGATO D- ALLEGATO F- ALLEGATO G – DIchiarazione personale certificazione USL invalidità civile , certificazione USL art. 3 legge 104 etc) E INSERIRLI NELL’APPOSITA SEZIONE ‘“GESTIONE ALLEGATI” che si trova in ALTRI SERVIZI per poi associarli nella sezione INDICAZIONI ALLEGATI della domanda.