Archivi categoria: Contratto Scuola

IRPEF 2024 E DETRAZIONI : AGENZIA ENTRATE CIRC. 6.2.24 N. 2

L’agenzia delle entrate con circolare n. 2/E del 6 febbraio 2024(clicca qui) ha fornito le indicazioni sulle novità introdotte dal Dlvo 216/2023 limitatamente all’anno 2024 e precisamente :
1) i nuovi scaglioni di reddito e le relative aliquote( 23% per redditi fino a 28.000 euro – 35% per redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro- 43% per i redditi che superano 50.000 euro).
2)la modificazione delle detrazioni da lavoro dipendente da 1.880 euro a 1.955 euro se il reddito non supera 15.000 euro
3)il requisito necessario per il trattamento integrativo (ex bonus Renzi) nello specifico che per redditi non superiore a 15.000 euro può essere concesso quando l’imposta lorda calcolata con riferimento ai soli redditi di lavoro dipendente o assimilati é di importo superiore alla detrazione per i redditi di lavoro dipendente diminuita di 75 euro rapportato al periodo di lavoro nell’anno .
QUINDI SOTTRAENDO 75 euro dalle detrazioni del 2024(1.995 euro) viene assicurato il mantenimento del bonus di 100 euro a chi ha un reddito compreso tra 8.174 euro e 15.000 euro.
La no tax area(che rappresenta la soglia entro la quale non bisogna pagare l’imposta) é di 8.500 euro.
PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI RINVIA ALLA CIRCOLARE 18 FEBBRAIO 2022 n. 4/E(clicca qui).
4) Revisione detrazioni fiscale per i contribuenti con un reddito superiore a 50.000 euro prevedendo una riduzione di un importo di 260 euro.



18.1.2024 FIRMATO DEFINITIVAMENTE CCNL SCUOLA 2019/21

Oggi le OO.SS. ad eccezione della UIL hanno sottoscritto definitivamente il CCNL scuola 2019/21 in vigore dal 19.1.24 ,giorno successivo alla sottoscrizione, in base all’art. 2 dello stesso CCNL.
Il testo del 14 luglio 2023 firmato dopo 6 mesi é reperibile sul sito dell’ARAN e a breve sarà pubblicato in G.U.
LE NOVITÀ SONO STATE ILLUSTRATE NEL MIO ARTICOLO DEL 14 LUGLIO 2023(clicca qui)

Ed in particolare riguardano:
1) preavviso congedo parentale 5 giorni anziché 15 e congedo paternità obbligatorio del padre di 10 giorni;
2) 3 giorni retribuiti per motivi personali o familiari per i docenti ed ATA assunti per l’intero anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche ;
3)una tantum al personale della scuola e precisamente di 63,84 per i docenti di ruolo e supplenti annuali o fino al termine delle attività didattiche e di euro 44,11 per ata di ruolo o non di ruolo annuale o fino al termine delle attività didattiche;
4) ulteriore incremento della RPD da 1.1.2022 per docenti (da 10,30 a 16,10 secondo il gradone )e dell’accessorio per Ata( da 6,70 CS a 7,40 AA e AT).
CI SI AUGURA CHE GLI ARRETRATI VENGANO PAGATI A MARZO 2024.



CUNEO FISCALE : CIRCOLARE INPS 16.1.24 n. 11

L’INPS ha emanato (clicca qui)la circolare n. 11 del 16 gennaio 2024 sulla proroga per il 2024 del cuneo fiscale prevista dall’art. 1 comma 15 della legge di bilancio 2024 di 6 punti per retribuzione imponibile parametrata su base mensile per tredici mensilità che non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro al netto del rateo di tredicesima e di 7 punti se non ecceda l’importo mensile di 1.923 euro precisando che tale esonero non abbia effetti sul rateo della tredicesima .



CONVOCAZIONE OO.SS. PER LA SOTTOSCRIZIONE DEL CCNL 2019/21

L’ARAN – si legge nella sezione calendario eventi sul sito ARAN – ha convocato le OO.SS. per Giovedì 18 gennaio 2024 ore 10,30 per la sottoscrizione definitiva del CCNL del personale del Comparto Istruzione e Ricerca triennio 2019-2021 a seguito dell’Ok della Corte dei Conti dato nell’adunanza del 16.1.24 e richiesto il 21 dicembre 2023 dopo l’OK del Consiglio dei ministri del 20.12.23.



ASSEGNO UNICO 2024 DA MARZO A FEBBRAIO 2025

L’INPS con messaggio n. 15 del 2.1.24 (clicca qui)ha confermato che non è necessario presentare di nuovo la domanda per assegno unico per i figli a carico .
Naturalmente è necessario presentare l’ISEE entro febbraio 2024 in quanto chi non la presenterà si troverà l’assegno unico al minimo .
SI POTRÀ PRESENTARE COMUNQUE ISEE ENTRO GIUGNO 2024. : in tal caso si avranno gli arretrati da marzo 2024
Gli importi saranno adeguati come ogni anno alla variazione dell’indice del costo della vita da gennaio 2024 in base ad una tabella che a breve sarà diffusa.
Al momento l’assegno unico sarà liquidato in base alle tabelle del 2023.
il tasso definitivo di inflazione dovrebbe essere del 5,7% quindi leggermente più alto rispetto al 5,4% provvisorio che è stato utilizzato per le pensioni.



2024 : PROROGA CUNEO FISCALE E NUOVE ALIQUOTE IRPEF

Sulla G.U. N 303 del 30.12.23 é stata pubblicata sia la legge di bilancio 2024(LEGGE N. 213 del 30.12.23 su S.O. N 40) che all’art. 1 comma 15 proroga per il 2024 il cuneo fiscale del 6% fino a 35.000 euro e del 7% fino a 25.000 euro sia il DLVO N. 216 del 30.12.23 che all’art. 1 comma 1 modifica per il 2024 le aliquote fiscali che vengono ridotti da quattro a tre:
23 per cento per i redditi fino a 28.000 euro;
35 per cento per i redditi superiori a 28.000 e fino a 50.000 euro;
43 per cento per i redditi che superano i 50.000 euro.
Al comma 2 si innalza limitatamente al periodo di imposta 2024 da 1.880 euro a 1.955 euro la detrazione prevista fino a 15.000 euro (art. 13, comma 1, lettera a),primo periodo del testo unico delle imposte sui redditi di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 n. 917) di reddito complessivo per i titolari di lavoro dipendente.
In tal modo con la modifica si amplia fino a 8.500 euro la soglia di no tax area prevista per i redditi di lavoro dipendente che viene equiparata a quella già vigente a favore dei pensionati.

NATURALMENTE LE NUOVE ALIQUOTE CHE ACCORPANO LE PRIME DUE (23% e 25%) CON UNICA ALIQUOTA DEL 23% fino a 28.000 apportano lievi aumenti (intorno ai 15 euro mensili) negli stipendi e nelle pensioni.
Si ipotizza che saranno applicate nei cedolini di febbraio 2024 o al più tardi di aprile 2024 con relativi arretrati da gennaio .



IVC GENNAIO 2024: ANTICIPO RINNOVO CONTRATTUALE 2022/24

Il decreto legge 18.10.23 n. 145 in vigore dal 19.10.23 all’art. 3 per il personale contratto scuola CCNL 2022/24 a tempo indeterminato prevede nel mese di dicembre 2023 un anticipo dell’IVC , a valere sul 2024, di un importo pari a 6,7 volte il relativo valore annuale attualmente erogato per il 2023, salvi eventuali successivi conguagli.
SI PARLA INFATTI DI PACCO DI NATALE DEL GOVERNO A DICEMBRE 2023 PER IL PERSONALE DI RUOLO DI CIRCA 1000 euro lordi medi : è un anticipo IVC del 2024 (ad esempio un docente a tempo indeterminato di scuola media gradone 0 avrà un anticipo IVC 2024 di euro 829,19(13 mesi), da gennaio 2024 tornerà ad avere IVC euro 9,52; un docente a tempo inderminato laureato scuola superiore gradone 28 avrà a dicembre un anticipo IVC 2024 di euro 1228,11(13 mesi) ,da gennaio 2024 tornerà ad avere IVC euro 14,10).
L’importo percepito a dicembre 2023 dovrá pertanto essere scomputato da quanto spettante nel 2024.
Per il personale non di ruolo nessun anticipo dell’IVC che verrà aumentata del 6,7 mensilmente solo a partire dall’1.1.2024 ad esempio un docente a tempo determinato scuola media avrà una IVC mensile lorda da gennaio 2024 di euro 63,78 (9,52 x 6,7).
Quindi in sostanza il personale a tempo determinato avrà l’anticipo dato al personale a tempo indeterminato in unica soluzione a dicembre 23, spalmato in 13 mesi da gennaio 24.
SI SEGNALA PER UN APPROFONDIMENTO IL SITO LEXPLAIN.IT in particolare nella sezione FISCO E TASSE.



CUNEO FISCALE: AUMENTO DI 4 PUNTI DA LUGLIO 23

Come da comunicato stampa n. 120 del 20 luglio 2023 del MEF il personale della scuola sul cedolino di agosto 23 ha avuto l’innalzamento dal 2% del cuneo fiscale al 6% per retribuzioni mensili imponibile INPDAP inferiore a 2.692 e l’innalzamento dal 3% del cuneo fiscale al 7% per quelli inferiore a 1.923.
Tale aumento di 4 punti decorre da luglio 23 fino a dicembre 23 e viene erogato il mese successivo , come era per il 2% o 3%.
Per un docente di scuola media di ruolo gradone 9 con imponibile previdenziale mensile di euro 2345 (esonero ivs 6% lordo competenze imponibile 152,18 soggetto a Irpef 25%) comporta un aumento netto di 70,35 euro che si aggiungono ai 31,80 lorde dell’ emolumento accessorio 2023 UNA TANTUM MENSILE dell’ 1,50% che diventano netti in tasca euro 22,01.
Infatti tale cifra dl 31,80 competenze è soggetta alla ritenute assistenziali del 9,15(8,80+ 0,35) ed alla ritenuta Irpef (23,80 ) e quindi netti in tasca euro 22,01.